Cronaca
Sagra del pesce, invasione nell'ultimo giorno di "frittura"
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Tanta, tanta gente, fin dalla prima mattina per l'ormai classico appuntamento con la Sagra del Pesce di Camogli, giunta quest'anno alla sua 57esima edizione. Visitatori da tutta la provincia, ma anche dal resto d'Italia, per assaggiare la frittura di pesce azzurro, distribuita gratuitamente, dopo un bagno nella maxi padella dal diametro di tre metri e ottanta centimetri. La distriuzione gratuita del pesce è iniziata a metà mattina: 30 i quintali fritti. Prima della cottura i visitatori hanno assistito alla benedizione di pesce e padella. Una sagra, quella di Camogli, che ebbe inizio nel 1952 quando una ventina di pescatori decisero, per attirare i turisti di passaggio, durante la festa di San Fortunato, patrono dei pescatori, di regalare la frittura di pesce. L'anno dopo si decise di ripetere l'appuntamento e, per l'occasione, venne fatta realizzare un'apposita padella dalle dimensioni giganti.
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