Un camionista italiano di 36 anni, trovato in possesso di 30 chili di hascisc, è stato arrestato dalla guardia di finanza in porto a Genova. La droga era in un sacco, nascosto tra altri sacchi di tela contenenti acido tartarico, nel rimorchio del camion, un'autoarticolato Renault Track, sbarcato da una nave proveniente dalla Spagna. Il valore delle sostanze stupefacenti sequestrate, secondo gli inquirenti, oscilla attorno ai 75 mila euro. Se fosse stata venduta sul mercato illegale, avrebbe fruttato oltre 300 mila euro. L'operazione è avvenuta nell'ambito dei controlli delle merci, delle persone e dei mezzi di trasporto attuati allo sbarco delle navi dai finanzieri del nucleo di polizia tributaria di Genova. Alla richiesta di documenti, il conducente del camion ha mostrato segni di agitazione e ad una domanda sulla natura del carico ha risposto in maniera vaga e contraddittoria. I finanzieri, insospettiti, hanno deciso di controllare la cabina della motrice dove hanno trovato alcune dosi di hascics. Il camionista ha spiegato che erano per uso personale. A quel punto é scattato il controllo del rimorchio. Il camionista si è giustificato affermando che voleva arrotondare la sua paga approffitando di uno dei suoi viaggi di lavoro.
Cronaca
Maxi sequestro di droga in porto
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