Cronaca

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Effettuata l'autopsia sulla salma di Fabrizio Cannonero, il portuale deceduto giovedi' notte a Calata Sanita', nel porto di Genova, dopo essere caduto dal ponte della nave portacontainer Mol Renaissance. L'esame autoptico, effettuato all'istituto di medicina legale dell'ospedale San Martino dal professor Francesco Ventura, conferma che il quarantenne e' deceduto a causa di un trauma cranico causato dall'impatto con la banchina. Esclusa dunque l'ipotesi del malore precedente alla caduta. Nei prossimi giorni, appena il pm nominerà un perito tossicologico, si svolgeranno gli esami tossicologici di laboratorio. Il dottor Ventura ha eseguito oggi il prelievo dei liquidi biologici. I funerali di Fabrizio Cannonero potrebbero svolgersi già nella giornata di lunedì. Unico indagato per ora rimane il caposquadra della Culmv, il 40enne che la notte del’incidente guidava il gruppo di dieci scaricatori impegnat sulla “Mol Reinassance”, la portacontainer battente bandiera liberiana da cui la vittima è precipitata nel vuoto , da un’altezza di dieci metri , probabimnete dopo essere stata urtata da una “rizza” , la barra che dovrebbe contenere il container. Difensore è stato nominato l’avvocato Andrea Garaventa. Dopo la lettura degli atti, appena trasmessi dal collega Cotugno, il pm Di Gennaro procederà all’individuazione di altri presunti responsabili della morte del portuale.