Cronaca

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"Dire che sono felicissimo per gli ascolti sarebbe ingiusto e spocchioso. C'é delusione sul calo di ascolto perché abbiamo fatto un bel lavoro, abbiamo rinnovato il festival, abbiamo portato allegria sul palco. Ma sono molto fiducioso, a parte la contemporaneità del fatto luttuoso che ha spostato parte del pubblico, con una perdita notevole dei nostri telespettatori": ha commentato così Pippo Baudo i risultati degli ascolti della prima serata del Festival di Sanremo nella conferenza stampa al teatro Ariston. "Esprimo un desiderio, appena vi lascio andrò in chiesa: sono convinto che -ha proseguito Baudo - questa inversione ci sia, che questa seconda puntata avrà un riflesso maggiore, sarà divertente andare sempre più in alto, rosicchiare sempre più pubblico". Pippo ha ringraziato "coloro i quali hanno fatto questo festival, innanzitutto Andrea Osvart: non era facile rompere il ghiaccio per una neofita". Parole di approvazione anche per Elio e le Storie Tese, conduttori del Dopofestival: "Mi aspettavo una cosa bella ma è stata bellissima, hanno portato una forza nuova, una ironia nuova all'interno di Raiuno. Ci sono state pagine anche vivaci - ha aggiunto riferendosi allo scontro verbale tra Toto Cutugno e l'inviato del Corriere della Sera - Fa parte del Dopofestival, dagli anni prossimi magari si può mettere un ring". Passando a Piero Chiambretti, Baudo ha detto: "Gli voglio bene. Magari qualcuno si aspettava che la parità tra di noi fosse solo formale, che invadessi il campo. Ma invece siamo stati davvero pari, mi sono molto divertito, mi piace la sua ironia e il suo modo di sdrammatizzare". Chiambretti ha subito ricambiato i complimenti: "Ringrazio Baudo, che è come Putin, molto generoso con il suo delfino. Ieri sera, al di là degli scherzi, è stato molto generoso, mi ha dato molto spazio, forse anche troppo, è stato una spalla eccellente".