Cronaca

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I carabinieri di Arma di Taggia hanno sequetstrato una rete da pesca di circa 200 metri, stesa davanti alla foce del torrente Argentina. Ad accorgersi della presenza della rete è statol'equipaggio di una motovedetta della Guardia Costiera. Il sequestro è dovuto alla del regolamento sulla pesca marittima, secondo cui non si possono posizionare gli attrezzi da pesca entro 200 metri dalle foci dei fiumi, ma anche all'intralcio la rete costituiva in corrispondenza dell'imboccatura del porto di Arma di Taggia, situato in una darsena interna proprio all'altezza della foce dell'Argentina. Il pescatore dovrà ora pagare una contravvenzione amministrativa di mille euro.