Cronaca

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Oltre mille lavoratori metalmeccanici, secondo i sindacati, hanno partecipato a Genova alla protesta per il rinnovo del contratto di lavoro. Non sono mancati disagi al traffico cittadino e sull'autostrada, specie all'uscita di Aeroporto. La situazione si è normalizzata solo in tarda mattinata. Da piazza Massena i lavoratori di Marconi, Elsag ed Ansaldo e da Sestri Ponente quelli di Fincantieri si sono spostati bloccando circa per due ore il casello autostradale. Si sono posizionati sulle rampe in entrata e uscita, mentre altri lavoratori ihanno impedito il flusso sull'Aurelia e picchettato anche l'entrata alla stazione ferroviaria di Sestri. I metalmeccanici delle Riparazioni Navali, invece, si sono riuniti in piazza Cavour e hanno bloccato la sopraelevata per una quindicina di minuti per poi scendere e bloccare il traffico verso Caricamento e la Foce. In tarda mattinata tutti sono tornati alle fabbriche. Venerdì, in occasione di un'altro sciopero di due ore, i lavoratori delle Riparazioni Navali andranno in corteo verso la prefettura con fasce nere al braccio, in segno di lutto per la morte degli operai torinesi. La protesta di oggi è stata organizzata soprattutto per la vertenza salariale e di contratto. "Un metalmeccanico prende mille euro al mese - ha spiegato Giuseppe Durante della Fiom-Cgil - chiediamo 117 euro di aumento per il rinnovo del contratto, ma Federmeccanica ce ne proposte solo 66". Al centro dell'agitazione, però, anche i problemi della sicurezza sul lavoro dopo i morti di Torino.