"Non ci fermerà nessuna tagliola, perché non si arresta il fiume in piena del cambiamento." Sono le parole forti e decise pubblicate sui social dalla pagina Liguria Pride. Insieme la dichiarazione del presidio di venerdì 29 ottobre, dalle ore 18 a piazza De Ferrari, organizzato dalle associazioni lgbt+ liguri per protestare contro il voto parlamentare che ha bocciato il disegno di legge Zan.. La proposta di legge arrivata dal deputato del Pd Alessandro Zan rimane, ancora una volta, sotto ai riflettori. Dopo il voto segreto a Palazzo Madama di ieri sono rabbia e amarezza le emozioni che vengono espresse sui social dalle associazioni Lgbt+.
"Le/i giovani se ne vanno a decine di migliaia; chi non può e non vuole andarsene resta e continua a vivere, - conclude l'associazione - liberamente, in una realtà già trasformata e migliore. Ce ne andiamo bellamente per il mondo come abbiamo sempre fatto, ma con una consapevolezza in più: il ddl Zan ci è servito, siamo di più, siamo più inclusivi/e/*, siamo più forti e scendiamo domani in piazza per dimostrarlo."
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