porti e logistica

Erano in partenza per la Nigeria: fotocopiatrici, estintori scaduti nel carico
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 Settecento fotocopiatrici, estintori non più in funzione e altri materiali per un totale di dieci tonnellate di rifiuti pericolosi che stavano per partire per la Nigeria sono stati bloccati al terminal portuale di Genova Pra' dall'Agenzia delle Dogane e sono state denunciate le persone coinvolte per falso ideologico in dichiarazione pubblica e traffico illecito di rifiuti speciali pericolosi.

La scoperta è avvenuta nel corso di attività di controllo routinarie dei carichi che stavano partendo per l'Africa centrale
e in particolare verso la Nigeria. Qui ha dato nell'occhio una bolletta doganale che dichiarava la presenza di due autoveicoli e di masserizie, queste ultime mai caricate. Al posto di quanto dichiarato sono stati invece trovati nel container un centinaio di fotocopiatrici professionali fuori uso, 590 vecchi estintori a polvere di cui risultava scaduto il periodo di vita massimo di 18 anni.

"Il mancato corretto smaltimento di questa tipologia di rifiuti pericolosi da un lato costituisce concorrenza sleale, per effetto degli azzerati costi di trattamento degli apparecchi, e dall’altro genera guadagni illeciti a vantaggio di individui senza scrupoli, che recupereranno il metallo e alcune porzioni di circuiti, a discapito dell’inquinamento ambientale prodotto nei Paesi di destinazione, con discariche a cielo aperto e rilascio di sostanze pericolose", dichiara la nota dell'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli.