cronaca

Il proprietario della cantina: "Sparite cento bottiglie di Bordeaux e Borgogne. Chi ha agito conosce bene i vini"
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Misterioso maxi furto di vini pregiati in un'anonima cantina nei fondi di un palazzo nel centro della city di Genova: i ladri, di certo professionisti che hanno agito su commissione, dopo avere scassinato la serratura del magazzino si sono appropriati di circa cento bottiglie di Bordeaux e Borgogne degli anni 2015 e 2016 perfettamente conservate per un bottino complessivo che lo stesso proprietario ha detto aggirarsi sulle 50 mila euro.

Il furto è stato scoperto l'altro giorno dal proprietario, un collezionista di vini, ma potrebbe essere avvenuto molti giorni prima. I ladri hanno lasciato nella cantina poche bottiglie, le meno pregiate, appropriandosi di quelle di maggior valore, fra cui anche champagne, come un Dom Perignon del 1952 "di valore ma ormai torbido", come lo ha definito il proprieatario, che abbiamo incontrato davanti alla cantina.

Le indagini sul furto sono state avviate dai poliziotti delle volanti e della scientifica
che hanno effettuato il primo sopralluogo e i rilievi dattiloscopici alla ricerca di eventuali impronte digitali dei ladri. Sequestrate anche le immagini delle telecamere della zona.

Il proprietario dei vini, tutti perfettamente conservati
con bottiglie che possono valere sino a 2mila euro, svela di vivere di rendita amministrando i beni dei genitori e di essere molto amareggiato per il furto: "Dopo questo andrò via da Genova e dall'Italia, qui si vive male, mi trasferirò all'estero".