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Fino all'incidente del ligure, avevano dato vita a un dualismo entusiasmante
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 Si sono ritrovati come vecchi amici, anche se hanno solo 21 anni. Da juniores si erano sfidati sulle strade di tutta Europa, fino all'incidente in allenamento a Toirano del dicembre 2018 che ha costretto Samuele Manfredi, il promettentissimo ciclista di Pietra Ligure, ad affrontare un lungo percorso di riabilitazione.

Ieri Remco Evenepoel, grande promessa del ciclismo mondiale a sua volta reduce da un anno difficile dopo la terribile caduta al Lombardia 2020 quando, precipitando in un fosso durante la discesa di Sormano, aveva rischiato conseguente gravissime, ha rivisto dopo tanto tempo Manfredi. L'occasione è stata il traguardo della Chrono des Nations, a Les Herbiers in Vandea. I due ragazzi, entrambi classe 2000, hanno avuto un incontro che Evenepoel ha ripresentato sulla sua pagina Instagram. "Nient'altro che rispetto per te Samuele! Sei un vero campione, e un esempio che non importa quanto duramente la vita ti colpisce, non puoi mai arrenderti! È stato così bello rivederti amico mio!" ha scritto Remco a Samuele, regalandogli il casco e gli occhiali e dandogli appuntamento al più presto possibile sulle strade del ciclismo.

Nel 2018, prima dell'incidente in allenamento, Manfredi aveva disputato una stagione strepitosa tra gli juniores: medaglia d’oro agli Europei Pista Inseguimento individuale ad Aigle, medaglia d’argento agli Europei Pista Inseguimento a squadre, mentre su strada aveva vinto la Gand-Wevelgem ed era arrivato secondo alla Parigi-Roubaix.