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"Spero che mi diano l'opportunità di fare qualcosa di più per rappresentare il mio Paese"
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Cinquanta minuti ad andare e cinquanta a tornare, due volte al giorno, per raggiungere la palestra dal proprio luogo di lavoro: il caos autostradale non impedisce a Sara Stirpe, campionessa italiana di pugilato, di continuare ad allenarsi seppur con qualch difficoltà in più: "Io mi alleno due volte in una palestra ad Arenzano, la mattina e la sera: per arrivare qui da Voltri ci ho messo due volte 50 minuti, quando solitamente me ne servono otto."



"Ieri è stata una giornata infernale dal punto di vista lavorativo, questo traffico ha creato un calo esagerato della clientela perché le persone non riuscivano proprio a fermarsi per prendere un caffé o fare colazione. Ieri siamo andati k.o. anche sul capitolo incasso: seppur la nostra sia una zona di passaggio solitamente la gente si ferma, ma con questo traffico intenso è stato impossibile."


Come tutti gli sportivi, Sara coltiva l'ambizione di rappresentare l'Italia Olimpiadi: "Partecipare ai Giochi Olimpici penso sia il sogno di ogni atleta che pratica a livello agonistico: abbiamo vissuto questa grande emozione con il bronzo vinto da Irma Testa a Tokyo, è stata la prima donna italiana a riuscirci e questo ha dato molto onore a noi tutti. Chissa se un domani ci sarò anche io, ci spero."
 
 
Oltre ad essere campionessa italiana, Sara è da poco entrata nel giro della Nazionale tricolore: "Sono stata convocata già due volte, questa sarà la terza: per me rappresenta un grande onore. Ci alleneremo in Umbria nella città di Asissi, dove è sito il centro della Federazione italiana di pugilato: spero tanto che mi diano l'opportunità di fare qualcosa di più per rappresentare il mio Paese, ma comunque sono molto contenta."


"Ho già gareggiato con la Nazionale in un duello contro la Svizzera, tra poco dovremo andare a casa loro per combattere. Le prossime Olimpiadi si terranno a Parigi, chissà se ci sarò anche io"