cronaca

Il responsabile di Anpas Balza: "Partiti sette ore prima per raggiungere lo stadio"
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"Quella di ieri è stata una giornata molto impegnativa, come ci si aspettava, soprattutto nella mattinata e nelle prime ore del pomeriggio. Seppur previsti, visto che tutte le associazioni si erano organizzate a riguardo, i ritardi ci sono stati e sono stati anche pesanti, visto che si è trattato anche di qualche ora." Questo il bilancio di Patrik Balza, responsabile della Protezione Civile Anpas del Ponente genovese.


"Abbiamo avuto, ad esempio, pazienti che per arrivare a svolgere
la propria terapia a Genova Sampierdarena, partendo da Cogoleto, hanno impiegato circa tre ore, quando normalmente non ci vogliono più di 45 minuti."


Rallentate anche le operazioni di soccorso per i casi più gravi: "Abbiamo avuto delle emergenze anche di media gravità, casi di codice giallo; pur con l'utilizzo di sistemi, abbiamo avuto difficoltà perché il fatto che fosse tutto bloccato ha rallentato le operazioni dei mezzi di soccorso, come ahimé ci aspettavamo" - continua Balza.



 
 
Il servizio doveva scendere in campo anche per la prevenzione in vista della partita di Coppa Italia fra Sampdoria e Alessandria allo stadio Ferraris: "Le ambulanze che da Ponente dovevano raggiungere lo stadio in vista della partita di ieri sera, sono dovute partire addirittura sette ore prima, in modo da raggiungere lo stadio con un anticipo di due ore come da prassi. In particolare parlo dei mezzi partiti da Cervo, che alle 18 ci hanno chiamato dicendoci che erano ancora ad Arenzano"