Genova: aggressione in carcere a Marassi, detenuto colpisce in faccia un agente

 Ancora un'aggressione da parte di un detenuto a un agente della Polizia penitenziaria in forza al carcere di Genova Marassi. Lo denuncia il segretario regionale del Sappe Michele Lorenzo. "Un episodio grave - scrive Lorenzo in una nota - che non deve essere sottovalutato: un detenuto italiano appartenente al circuito dell'alta sicurezza ha colpito al volto il responsabile del settore. Anche se il collega non ha riportato seri danni fisici, rimane il gesto di disprezzo al quale si sono aggiunte serie minacce. Il detenuto - scrive ancora il segretario del Sappe - non è nuovo ad episodi aggressivi e minacciosi che dovrebbero essere giustificativi per un suo allontanamento".

Lorenzo invoca "una riorganizzazione del sistema penitenziario ligure, un riadattamento dei circuiti penitenziari, l'assegnazione dei detenuti nelle carceri liguri deve essere effettuata con parametri di equilibrio per la sussistenza della sicurezza. Il carcere di Marassi conta 675 detenuti su 540 posti disponibili e ospita anche gli arrestati della provincia di Savona, che non ha ancora il suo carcere. Sino a quando le aggressioni del personale continueranno nell'indifferenza dell'amministrazione penitenziaria? - si chiede Lorenzo -. La cronaca nera degli istituti liguri è interminabile, nel frattempo le attenzioni dei vertici è catalizzata sul poliziotto penitenziario privo di green pass, negando la fruizione della mensa di servizio".