Primo tempo dominato dagli aquilotti che si portano in vantaggio al 40° con Erlic, che salta più in alto di tutti ed insacca su corner di Verde. Nel recupero lo Spezia raddoppia con il nuovo arrivato Nikolau, che scarica il mancino dal limite dell'area mettendo il pallone sotto la traversa.
Nella ripresa il Pordenone ritorna in gioco con un calcio di rigore per fallo in area di Hristov: siamo intorno al 51°, l'attaccante friulano Folorunsho non sbaglia dal dischetto beffando Zoet. Spezia in difficoltà nell'ultima mezz'ora visti i continui attacchi del Pordenone, tuttavia all'83° un calcio di rigore assegnato dal VAR e realizzato da Colley chiude il discorso qualificazione.
Positive le prove dei già noti Erlic e Gyasi, Kovalenko ha colpi e personalità, un po' più indietro Amian. Risultato quasi inatteso per quelli che sono stati i problemi degli Aquilotti durante la preparazione estiva: al turno successivo lo Spezia affronterà la vincente fra Lecce e Parma
FORMAZIONI UFFICIALI:
PORDENONE (4-4-2): Perisan; Biondi, Camporese, Barison, Chrzanowski; Misuraca, Kupisz, Magnino, Cambiaghi; Pellegrini, Tsadjout
All. M. Paci
All. M. Paci
SPEZIA (3-4-3): Zoet; Hristov, Erlic, Nikolau; Amian, Kovalenko, Maggiore, Ferrer; Colley, Mraz, Verde
All. Thiago Motta
Arbitro: sig. Ghersini di Genova
All. Thiago Motta
Arbitro: sig. Ghersini di Genova
IL COMMENTO
Fare sindacato non vuol dire che il governo sbaglia tutto
Prima della funivia ridateci salita della Misericordia!