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La risposta dopo le richieste del Comitato vittime e l'appello di Primocanale
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 “Ci costituiremo parte civile”: dopo aver preso tempo, di fronte a richieste di chiarezza sempre più pressanti, il sindaco di Genova Marco Bucci ha deciso di parlare. Era il 20 luglio quando Egle Possetti, presidente comitato ricordo vittime Morandi, su Primocanale fece il suo appello chiedendo che il Comune di Genova si costituisse parte civile nel processo per il crollo del ponte (LEGGI QUI). Un passaggio che Primocanale ha auspicato e supportato (LEGGI QUI), ma dal Comune per giorni nessuna risposta è arrivata.

Anche il Movimento Cinque Stelle ha fatto pressione per arrivare a questa conclusione (LEGGI QUI) commissionando una perizia legale per rendere chiari pro e contro della scelta.

Contestualmente a una assemblea pubblica a Certosa, arriva l'annuncio del sindaco Bucci: "Ho detto pubblicamente che il Comune si costituirà parte civile nel processo per il crollo del Ponte Morandi. Lo faremo sicuramente e tutti in consiglio comunale lo sanno. La tempistica? Bisogna farlo entro il 15 ottobre, data dell'udienza preliminare".

E il sindaco di Genova è poi tornato sull'argomento replicando a chi ha sollecitato una sua risposta: “Non ho mai avuto riserve – dice Bucci – ho sempre detto la verità. Qualcuno l’ha colta. Altri no. Lo abbiamo sempre detto. Entro il 15 ottobre faremo quello che dovremo fare. E soprattutto faremo la richiesta di danni e rimborso che è già stata fatta a settembre dell’anno scorso. Chi vuole sapere queste informazioni sa dove prenderle. Chi usa questi sistemi per fare politica o polemica strumentale troverà pane per i propri denti. Chi semina vento trova tempesta. Mi dicevano che non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire. Mi accorgo che è veramente vero”.

Un commento, quest'ultimo, che - per quanto riguarda Primocanale - lascia spazio ad altre riflessioni. Anche alla luce delle parole del Comitato in ricordo delle vittime del Morandi, avevamo chiesto al sindaco, attraverso il portavoce, di spiegare la posizione di Tursi: era stato risposto che il primo cittadino non aveva intenzione di parlare di questo tema. Quindi, semmai, non c'è peggior muto di chi non vuol parlare. 

Ma fortuntamente la voce è ritornata.