
Capienza al 50% sugli intercity, la Regione attacca Governo e Trenitalia: “Assurdo, siamo gli unici al mondo"
Il motivo è semplice e liguri e pendolari lo denunciano da tempo: i treni regionali sono troppo pieni, non rispettano il distanziamento, spesso sono in ritardo e la situazione anche sulle ferrovie liguri è ormai insostenibile. Questo accade anche perché su Intercity e Frecce dove la prenotazione del posto è obbligatoria, i biglietti a disposizione finiscono in un lampo.
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"Il treno era affollatissimo, con tutti i posti a sedere occupati e molte persone in piedi. Una situazione davvero insicura: tutti avevano le mascherine, ma faceva caldo senza aria condizionata", racconta Monica a Primocanale. "Le alternative che ci hanno proposto erano due: o prendere il treno successivo che però sarebbe arrivato sullo stesso binario, quindi con il conseguente ritardo, o prendere un autobus sostitutivo che sarebbe arrivato a Genova Principe, ma ovviamente ha fatto la Serravalle, ovvero quello che io volevo assolutamente evitare perché avevo scelto il treno per evitare in tutti i modi i soliti viaggi pazzeschi in coda sulle autostrade".
Una situazione paradossale che mette nelle condizioni chiunque di fare i conti che, qualunque mezzo si scelga per raggiungere la Liguria, si sa quando si parte, ma mai quando si arriva. Anche perché poteva capitare a chiunque dato che "il capotreno ha fatto scendere una parte di noi passeggeri dicendoci che non poteva controllare tutti i biglietti e verificare se effettivamente tutti quanti lo avessero con sé: un'affermazione sconvolgente, poiché da Milano a Pavia si poteva fare una verifica. O si vendono troppi biglietti in base alla capienza del treno o molti salgono senza nemmeno averlo comprato".
Milano-Arenzano più di 4 ore, una vera e propria Odissea che ha visto Monica Agostinelli prendere un treno, poi un bus sostitutivo che ha percorso la Serravalle e poi ancora un treno. "La Liguria sta diventando un posto inavvicinabile, tra viabilità ordinaria e viabilità ferroviaria: non vengo quasi mai nella mia seconda casa proprio per questa situazione che va avanti da anni".
(Foto d'archivio via Facebook Pendolari Liguri in rivolta)
IL COMMENTO
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