cronaca

Emergenza fra Ventimiglia e Savona: ma ad affrontarla sono solo gli agenti della Stradale
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Ennesima notte di pericoloso e assurdo "guardie e ladri" fra la polizia stradale e migranti africani sull'autostrada a10 fra Varazze (Savona) e Ventimiglia: decine di segnalazioni di stranieri sono stati avvistati fra aree di servizio, posteggi e caselli hanno costretto gli agenti a un super lavoro senza soste fino all'alba.

I punti di avvistamento sono stati principalmente l'area di servizio Rinnovo Nord, dopo Andora, nel Savonese, il parcheggio Piccaro e appunto Varazze dove alle prime luci della mattina sono stati avvistati cinque migranti poi fermati dopo un pericoloso inseguimento fra le auto, per fortuna a quell'ora poche, che sfrecciavano nella carreggiata.

L'allarme migranti sulla A10 è tornata ad essere un'emergenza da alcuni mesi con l'arrivo in Liguria di decine di stranieri reduci dagli sbarchi in Sicilia: gli agenti della stradale così si trovano a fronteggiare quasi sempre da soli un problema di sicurezza lungo l'autostrada che è però soprattutto un'emergenza sociale che andrebbe invece affrontata non solo dalle forze di polizia ma anche dalle amministrazioni e dallo stato.

Prima carenza: pochi agenti in campo, e quasi solo della stradale,
il rischio è che a furia di "giocare" quasi ogni notte a questo pericoloso guardie e ladri possa accadere una tragedia. Servirebbero inoltre dei centri di accoglienza per gli stranieri, dove assisterli e controllarli. Invece queste persone dopo le prime identificazioni allo sbarco in Italia sono abbandonate. Stranieri che alla vista degli agenti invece di fermarsi perchè non rischiano nulla, scappano pericolosamente lungo l'autostrada.