Sangue finto, zampe di gallina e bottiglie di superalcolici. Sono i resti delle messe nere rinvenuti nella cappelletta abbandonata a Forte Sperone, nel Parco delle Mura di Genova, che fanno tornare sulla città l'inquietante ombra delle sette sataniste.
La segnalazione è arrivata alla polizia da alcuni escursionisti: sul posto sono prima giunti gli agenti delle volanti, quindi gli investigatori della Digos e della Squadra Mobile della sezione specializzata in indagini sulle messe nere.
Le ultime tracce a Genova di celebrazioni esoteriche, nello specifico un rito vudù, sono state rilevate pochi anni fa nel cimitero della Castagna, a Sampierdarena con il rinvenimento su una tomba di una gallina sgozzata, sangue e alcune candele.
(Foto d'archivio)
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