salute e medicina

Il commento dopo la partenza dei richiami per anticipare il vaccino a 10mila liguri
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 Un obiettivo diramato alle 5 Asl della Liguria: 105mila dosi di vaccino da somministrare ai liguri ogni settimana. E la speranza, tra chiamate per anticipare le dosi e libertà di poter cambiare la scelta del vaccino, che entro breve sia immunizzato anche il 90 per cento della fascia degli over 60, per un'estate in sicurezza.

Sono le ultime notizie di Alisa rispetto all'organizzazione vaccinale della Liguria, alla luce dell'interruzione nella somministrazione di AstraZeneca agli under 60 ma anche delle "chiamate" per anticipare il vaccino a circa 10mila liguri. Spiega Filippo Ansaldi, responsabile prevenzione di Alisa: "La circolare di venerdì notte in cui nuovamente è cambiata la raccomandazione per AstraZeneca ha determinato anche una riorganizzazione di sistema. L'obiettivo come sempre è garantire al massimo la protezione della nostra comunità, tanto è vero che la programmazione diramata alle aziende sanitarie indica un obiettivo di dosi da somministrare ai liguri pari a 105mila a settimana nonostante le dosi di AstraZeneca da somministrare saranno sicuramente inferiori. Un ulteriore sfsorzo per tutti sul territorio che stanno lavorando tantissimo da un anno e mezzo e che vorrei ringraziare perché dimostrano grande flessibilità e capacità di risposta".


L'obiettivo è raggiungibile? Spiega Ansaldi: "Per quanto riguarda la fascia 60-79 abbiamo previsto una offerta parallela e questo ci ha permesso di raggiungere elevate coperture vaccinali. Nei 70enni siamo quasi all'80 per cento, per i sessantenni un po' meno. Diamo la possibilità sia ai sessantenni sia i settantenni di vaccinarsi anche col vaccino a Mrna e con questo vogliamo raggiungere il più velocemente possibile l'obiettivo dell'85-90 per cento dei soggetti di questa fascia immunizzati.