Cultura e spettacolo

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di Elisabetta Biancalani
Il maestro Giuseppe Acquaviva

Rapallo riconquista il suo teatro delle Clarisse, chiuso dal 2021 e oggetto di importanti lavori di restauro: un palcoscenico molto tecnologico, 240 posti, e soprattutto una convenzione con il teatro sociale di Camogli per la stagione sperimentale che partirà a gennaio fino a giugno, con la direzione artistica del prestigioso maestro Giuseppe Acquaviva.

Un cartellone multidisciplinare

"Sarà una stagione teatrale multidisciplinare, adatta a diversi tipi di pubblico, con l'obiettivo di portare tante persone in teatro - ha detto Acquaviva - Abbiamo accolto l'invito del Comune di Rapallo perché creare una sinergia con teatri vicini credo debba essere un esempio per tutti. Ci saranno cabaret, jazz e non solo. 

Si parte il 15 gennaio per 36 spettacoli 

Il 15 gennaio si parte con la Janoska ensamble , poi sarà la volta di Dado Moroni, e ancora l'orchestra del Carlo Felice solo per fare alcuni esempi, e poi Gioele Dix, Neri Marcorè. Un concerto tutte le domeniche e poi appuntamenti dal giovedì. 

"Siamo orgogliosi di questa collaborazione preziosa con il prestigioso maestro Acquaviva" ha dichiarato la sindaca di Rapallo Elisabetta Ricci

La mission sociale e culturale di Rapallo 

L'impegno di spesa del Comune di Rapallp per la gestione è di 110.000 euro più le spese di custodia tecniche per altri 25.000 euro, inoltre il Comune di Rapallo è impegnato il bilancio per circa 50.000 euro per custodia e spese tecniche relative al castello in totale un investimento di circa 200.000, per riapertura di due gioielli del Comune, cioè il teatro delle Clarisse e il castello. La scelta della fondazione Camogli per la nuova stagione è dettata anche dal fatto che si chiama proprio teatro sociale di Camogli e quindi Rapallo desidera puntare sul sociale valorizzare le realtà presenti sul territorio, si costituirà un patrocinio oneroso, di cui si farà carico il Comune proprio per sostenere tutte queste attività.

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