L’insoddisfazione di chi vorrebbe essere trasferito definitivamente non può essere pagabile, ma cifre adeguate possono iniziare a mettere sul tavolo una trattativa concertativa. Se non fosse così non potrà portare a risultati auspicati, sarebbe offensivo”.
Giacomo Giampedrone assessore alle infrastrutture di Regione Liguria fa il punto sul caso dei residenti sotto il viadotto Bisagno che temono di essere risarciti con le briciole in relazione al cantiere sul ponte che negli ultimi anni ha provocato problemi e soprattutto grande paura, per la caduta di lastre e materiale di vario genere nei pressi degli immobili sottostanti.
L’assessore attende le cifre nella riunione in programma lunedì prossimo, ma il timore che Autostrade proponga una somma del tutto insoddisfacente c’è: “Sarebbe complicato, ma soprattutto offensivo – dice Giampedrone - la cifra deve essere proporzionata. Non sarà certo come un trasferimento definitivo. Ma riconoscere il disagio con una cifra economica adeguata può essere l’inizio di una trattativa”.
“E’ evidente che chi vive sotto quel viadotto ha tutto il diritto di sostenere le posizioni che ha assunto negli ultimi mesi – ha detto Giampedrone a Primocanale spiegando che per affrontare la questione la Regione ha lo strumento della legge regionale Pris (Programmi Regionali di Interesse Strategico) che consente di trovare una formula di indennizzo per le persone che vengono interferite dai cantieri, attraverso una concertazione tra le parti - L’interlocuzione va avanti a fasi alterne. Per ora abbiamo avuto il progetto di smontaggio e rimontaggio del cantiere contestato che a seguito della caduta di una lastra ha portato anche ad una inchiesta della magistratura, ora mi aspetto che si parli di cifre”.
Attraverso il Pris peraltro la Regione non può imporre nulla: “Servire una norma di livello primario, a livello nazionale, come accaduto sul Morandi” dice Giampedrone ricordando che gli indennizzi per gli sfollati arrivarono attraverso altri percorsi legislativi.
“Possiamo comunaue fare un buon lavoro – spiega ancora l’assessore regionale - portando una proposta ai comitati concertata. Non è detto che sia sufficiente perché il Pris non può imporre le cifre, ma spero che arrivi una proposta che sia avvicinabile al pensiero dei cittadini che vivono sotto quel viadotto”.
politica
Viadotto Bisagno, Giampedrone: "Da Autostrade briciole agli abitanti? Sarebbe offensivo"
L'assessore a Primocanale: "Risarcimento sia con cifre adeguate"
1 minuto e 55 secondi di lettura
TAGS
TOP VIDEO
Mercoledì 24 Aprile 2024
Archivio storico - 2004, con un cronoprologo il Giro parte da Genova
Martedì 23 Aprile 2024
25 aprile, Paternostro: "Serve lettura attenta della Resistenza"
Martedì 23 Aprile 2024
Oscar Farinetti ai ragazzi di Orientamenti: "Non abbiate paura di sbagliare"
Mercoledì 24 Aprile 2024
Vela, Maggie Pescetto: "Sogno un medaglia alle Olimpiadi"
Lunedì 22 Aprile 2024
In mare con i corsi dello yacht club italiano a Genova in “Presa diretta”
Mercoledì 24 Aprile 2024
Genoa, i tifosi vogliono la conferma di Gilardino: “Speriamo rimanga”
Mercoledì 24 Aprile 2024
Meteo in Liguria: le previsioni per il 25 aprile
Venerdì 19 Aprile 2024
"Liguria chiama Roma risponde": le risposte di Cavo, Basso e Pirondini (ottava puntata)
Ultime notizie
- Cinque Terre, boom di escursionisti: turista cade e sbatte la testa
- 25 Aprile, Adriana Antolini: "Mio papà sopravvissuto a Mauthausen"
- 25 aprile, lo storico: "Riconoscerlo significa diventare comunità"
- 79 anni fa Genova si liberò da sola dai tedeschi: la firma della resa a Villa Migone
- 25 aprile, il programma delle celebrazioni in Liguria
- Ventimiglia, fronte mare: Di Muro mischia le carte e propone un accordo di programma
IL COMMENTO
Aborto? Con le mie amiche parlo di congelare gli ovuli
Il diario-testamento di Pippo Marcenaro? Una magnifica "sciarada" ricca di maniman…