Aveva attraversato la strada fuori dalle strisce pedonali Elio Arlandi l'uomo travolto e ucciso ieri sera da un tir a Genova, dopo essere stato trascinato per oltre due chilometri. Il conducente del tir aveva l'assicurazione scaduta a fine novembre. È quanto è emerso dagli accertamenti della sezione infortunistica della Polizia locale. Il pubblico ministero Giancarlo Vona ha aperto un fascicolo per omicidio colposo e indagato il camionista. È stata disposta l'autopsia. Il camionista è risultato negativo al test alcolemico e ai tossicologici, ma per scrupolo verranno ripetute le analisi per gli stupefacenti.
Chi era Elio Arlandi, il musicista travolto e trascinato per chilometri da un camion
La dinamica dell'investimento mortale
Gli agenti della polizia locale sono riusciti a visualizzare e ingrandire le telecamere di piazza Montano. Arlandi ha attraversato fuori dalle strisce pedonali. L'uomo era sul lato mare di via Cantore, sul marciapiede a levante dell'incrocio con via Carzino Daste. Il mezzo pesante era invece fermo in coda, nella corsia per la svolta a sinistra verso corso Martinetti. Mentre il camion era ancora fermo, il pedone ha attraversato trasversalmente da mare a monte, fuori dalle strisce. Il tir è poi ripartito e, con ogni probabilità, ha agganciato Arlandi in corrispondenza della parte anteriore destra, in un punto di scarsa visibilità
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