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"Non ci sono le condizioni per restare". Gotti, Italiano e D'Aversa tra i possibili sostituti
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Claudio Ranieri lascia la Sampdoria. Dopo un lungo periodo di schermaglie con la società blucerchiata alla fine è arrivata la decisione del tecnico. 


"Vorrei chiudere la telenovela legata al mio contratto. Oggi ho detto alla squadra che non resterò un altro anno, non ci sono i presupposti per restare. Ringrazio tutti.
I ragazzi sono stati meravigliosi, soprattutto durante il lockdown quando hanno lavorato alla grande seguendo le direttive. Sono stati professionali. In campionato abbiamo fatto ottime partite e alcune sbagliate" ha detto Ranieri in conferenza stampa.




Ranieri ha scelto dunque di cambiare progetto e lasciare la guida tecnica dei blucerchiati dopo due stagioni. Per l'allenatore eroe della vittoria in campionato del Leicester nel 2015 la partita con il Parma di sabato sera sarà l'ultima sulla panchina della Samp. Arrivato nell'ottobre del 2019 al posto di Eusebio Di Francesco che aveva portato la squadra in piena zona retrocessione con sei sconfitte e una vittoria nelle prime sette partite, Ranieri fu in grado di risollevare le sorti dei blucerchiati portando la società a una tranquilla salvezza concludendo al 15esimo posto.


In questa stagione il bis con un nono posto e una stagione tranquilla senza affanni. Il bilancio per lui è di 68 panchine blucerchiate totali con 25 vittorie, 13 pareggi e 30 ko. Ora la dirigenza sampdoriana dovrà cercare un nuovo allenatore per la prossima stagione. Tra i nomi caldi c'è quello di Luca Gotti, tecnico dell'Udinese nelle ultime due stagioni. Ma non è l'unico, anche Vincenzo Italiano, l'artefice principale prima della promozione e poi della salvezza in A dello Spezia è un nome ricercato e gradito così come quello di Roberto D'Aversa, proprio l'avversario di sabato sera al Ferraris.