economia

Ottimi risultati nel periodo gennaio-marzo 2021 rispetto all'esercizio precedente
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 Iren in crescita. La società energetica dalle radici genovesi ha chiuso il primo trimestre con ricavi pari a 1,14 miliardi di euro (+5,8% rispetto al 31 marzo 2020), un margine operativo lordo (ebitda) di 313 milioni di euro (+14%), risultato operativo (ebit) pari a 184 milioni di euro (+26,7%). L'utile netto di Gruppo attribuibile agli azionisti è pari a 121 milioni di euro (+44,2%), l'indebitamento finanziario netto a 2,9 miliardi di euro (-1,1% rispetto al 31/12/2020).

"Con il sostegno dato dagli ottimi risultati ottenuti in questo trimestre, è possibile incrementare la guidance dei principali indicatori economico-finanziari del 2021", spiega Massimiliano Bianco, amministratore delegato del Gruppo.

"Gli straordinari risultati di crescita evidenziano la qualità del modello multibusiness, ove tutti i settori in cui è attivo il Gruppo apportano una marginalità positiva nel trimestre. Particolarmente positivo il contributo delle società acquisite nel 2020, I.Blu e Unieco, che ci hanno consentito di ampliare il perimetro operativo e sviluppare nuove filiere di business. L'attuazione del Pnrr consentirà a Iren di rafforzare il ruolo di motore di sviluppo che il Gruppo riveste per i propri territori di riferimento.", sottolinea il presidente di Iren Renato Boero.
"Approviamo oggi il trimestre con la maggior crescita assoluta e relativa nella storia di Iren. L'incremento di tutti gli indicatori economici e la contestuale riduzione dell'indebitamento finanziario, assumono ancora maggiore rilevanza tenuto conto dell'incertezza derivante dal perdurare della pandemia ed evidenziano la velocità di ripresa e la capacità di procedere verso gli obiettivi prefissati dal Gruppo.
Nel corso dell'anno prevediamo un'importante accelerazione nello sviluppo impiantistico in ottica di economia circolare e nelle attività di efficientamento energetico che rappresentano due tra i pilastri del Pnrr e che ci consentono di giocare un ruolo di primaria importanza nel panorama nazionale. Le riforme previste dal Pnrr, ancor più dei fondi stanziati, serviranno da spinta per tutto il settore delle multiutility", spiega Bianco
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