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Il capitano delle Aquile volta pagina rispetto alla pesante sconfitta di Bologna
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Tocca a Giulio Maggiore, capitano dello Spezia, chiamare gruppo e ambiente alla riscossa dopo la batosta di Bologna: "E' stata una partita indirizzata fin da subito a favore dei nostri avversari, siamo partiti male, ritrovandoci sotto di due gol. Poi la reazione c'è stata - dice ai media ufficiali - e la squadra era tornata in partita, il gol su calcio d'angolo a inizio ripresa ci ha colpito molto a livello mentale, perché proprio in quei minuti stavamo spingendo forte verso il pareggio.

"Non è la prima volta che ci ritrovavamo sotto nel punteggio, potrebbe essere un problema di approccio alla gara o forse qualcos'altro, effettivamente accade spesso e si vede che è un aspetto su cui bisogna lavorare. Spesso riusciamo a rimontare e infatti sul 2-1 eravamo pienamente in partita, poi quel gol ha spento gli entusiasmi.

"Senza dubbio - argomenta - ci voleva più qualità e cattiveria negli ultimi metri, cosa che invece il Bologna ha avuto. La qualità che loro hanno messo a differenza nostra ha fatto la differenza. Sapevamo sarebbe stata una partita importante, che ci avrebbe potuto regalare ancora più vantaggio, il vantaggio c'è ancora, però dobbiamo assolutamente fare bene queste ultime sette partite per evitare di arrivare con l'acqua alla gola negli sgoccioli di stagione".

"Quella di mercoledì - conclude - sarà una sfida difficile, noi siamo sicuri che però ci proveremo fino alla fine, daremo tutto, sicuramente più di quanto fatto oggi: al fischio finale vedremo come sarà andata".