
“Ho vissuto una miriade di Sanremo. Il primo nel 85 con la Fiat Uno, passando per la Lancia Delta, la Bmw 318 e la Mitsubishi Lancer. Erano davvero gare lunghissime ed estenuanti, altri tempi, altri tifosi, altre vetture! Ma quello che non è cambiato sono le strade dell’ entroterra, forse le più belle dei rally in Italia.
Strade che hanno un buonissimo grip, ma che si trasformano in un incubo quando piove, piene di scoli d’acqua insidiosissimi con fango che scende dalle montagne insieme alle pietre.
Tutto ciò rende però il Sanremo una gara super affascinante e quest’anno lo sarà ancora di più per la qualità delle vetture dei piloti e del numero degli iscritti. Tutte le competizioni avranno delle sfide mozzafiato sicuramente ancora una volta il tempo la farà da padrone, solo chi avrà le intuizioni migliori, i ricognitori perfetti e, perché no, un po’ di fortuna, sarà sicuramente alla fine sul gradino più alto del podio!” ha dichiarato Fiorio pronto alla trasferta sanremese.
IL COMMENTO
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