salute e medicina

L'agenzia sanitaria regionale invita i presidi territoriali a interrompere le inoculazioni specifiche
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In Liguria sono state consegnate 6.300 dosi del lotto del vaccino Astrazeneca sospeso e 5.500 dosi sono già state somministrate. Non è stata segnalata alcuna reazione grave avversa. Lo comunica l'agenzia regionale per la sanità Alisa sulla base di una ricognizione preliminare.

Alisa ha comunque informato le aziende sociosanitarie del territorio, dopo il provvedimento dell'Agenzia italiana del farmaco (Aifa), invitandole a sospendere immediatamente la somministrazione del lotto oggetto dell'avviso, comunicare eventuale giacenza e a effettuare una ricognizione in tutti i punti di vaccinazione nei quali il vaccino è stato distribuito.

"In Liguria, in data 9 febbraio, sono state consegnate 6.300 dosi del lotto attenzionato, di cui, 5.500 risultano già somministrate - sottolinea Barbara Rebesco, direttore politiche del farmaco Alisa -. Dalla ricognizione preliminare emerge che abbiamo ricevuto 23 segnalazioni totali di reazione avversa per il vaccino AstraZeneca, di cui 9 del lotto oggetto di provvedimento. Si tratta di reazioni non gravi, tutte risultano risolte o in fase di miglioramento. Al momento non è stato definito alcun nesso di causalità con la somministrazione del vaccino, per arrivare a questa conclusione è infatti necessaria un'attenta valutazione che è al momento in corso"».

"Normalmente le reazioni avverse si manifestano entro 24 ore dalla somministrazione del vaccino, quindi le persone che sono state vaccinate non devono allarmarsi", sottolinea Giancarlo Icardi, coordinatore del gruppo di lavoro delle politiche vaccinali della Società italiana di Igiene (SItI).