E' stato condannato a otto anni di reclusione e una provvisionale di 30 mila euro, con le accuse di tentata strage, furto e porto abusivo d'armi, Alberto Grosso, 53 anni, l'ex meccanico di Villanova d'Albenga che l'11 settembre scorso aveva tentato di far saltare in aria l'abitazione della sorella e del cognato, a Villanova d'Albenga. Grosso aveva architettato il suo piano criminale a causa di una eredità contesa con i familiari. Il processo si è svolto con il rito abbreviato: il pubblico ministero aveva chiesto 12 anni.Grosso aveva saturato di gas la villetta dove abitano la sorella e il cognato, assieme a due figlie, con l'intenzione di farla esplodere. Al momento della sua azione i suoi congiunti erano in vacanza. Era stato un maresciallo dei carabinieri (la caserma è nei pressi della villetta) a percepire odore di gas e a far scattare l'allarme. Prima di saturare l'immobile di gas, Grosso aveva rubato anche i gioielli della sorella e del cognato e poi era fuggito impossessandosi dell'auto della sorella, poi si era costituito ai carabinieri di Pieve di Teco.
17° C
LIVE
IL COMMENTO
-
Maurizio Rossi*
Mercoledì 29 Ottobre 2025
-
Luigi Leone
Lunedì 27 Ottobre 2025
leggi tutti i commentiLa Stampa in vendita: se il Nord Est si compra il Nord Ovest……e gli aeroporti
I conti Amt, le attese dei genovesi e la capacità di ascolto di Salis