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Prosegue collaborazione per difesa suolo e tutela corsi d'acqua
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Prorogati fino al 31 dicembre 2021 gli accordi tra l'autorità di bacino dell'Appennino Settentrionale, che ha sede centrale a Firenze, e la Regione
Liguria, in materia di difesa del suolo e tutela delle acque nel territorio dei bacini liguri da Imperia alla Spezia e del bacino del fiume Magra.


La collaborazione, si spiega in una nota, ha consentito in questi anni di gestire in modo efficace le problematiche del territorio in una nuova visione distrettuale.

Una sinergia caratterizzata da un approccio che ha comunque  consentito di salvaguardare il know how delle strutture esistenti come quella di Sarzana, sede dell'Autorità di bacino del fiume Magra, e divenuta una delle tre sedi del distretto dell'Appennino Settentrionale.

"Con l'accordo confermiamo una collaborazione fattiva e proficua con l'Autorità di Bacino Distrettuale dell'Appennino Settentrionale, già avviata nel
2018, che consente di sviluppare le attività di interesse comune
in materia di difesa del suolo e di tutela quantitativa delle acque" ha commentato Giacomo Raul Giampedrone, assessore regionale all' ambiente e protezione civile della Liguria.

"Con l'accordo di oggi proseguiamo nel percorso intrapreso fino ad
ora, definendo altresì il reticolo principale e secondario del fiume Magra e dei restanti bacini liguri tirrenici oltre che integrare la disciplina del piano di gestione ischio Alluvioni (Pgra). Siamo certi che questa collaborazione consentirà una miglior gestione del territorio, oltre che una complessiva semplificazione delle procedure connesse" ha concluso Gianpedrone.