Quattro operatori sociosanitari dei quaranta che lavorano nella Rsa Brignole della Doria di Struppa hanno rifiutato di sottoporsi al vaccino anti Covid che da stamane viene somministrato a dipendenti e ospiti della struttura. La notizia è confermata dal commissario straordinario Marco Sinesi: "Il vaccino non è obbligatorio dunque gli operatori sono liberi di rifiutarlo, adesso vedremo come intervenire ma per farlo dovremo attenerci ad eventuali direttive ministeriali che dovrebbero disciplinare casi come questi. I quattro operatori ovviamente per ora rimangono regolarmente in servizio".Uno degli Oss della Rsa di Struppa, Gianluigi Costa, di Recco, ad aprile dello scorso anno è stato contagiato dal Covid ed è finito all'ospedale San Martino con gravi problemi di ossigenazione, ora è tornato a lavorare: "È stata una esperienza molto dura, ho capito che potevo avere il Covid quanto al rientro a casa dopo un turno di lavoro mi sono accorto di avere la febbre. Il momento più triste è stata quando sono entrato in ospedale e per respirare ho avuti bisogno del casco, lì si rimane da soli anche se intorno c'erano tanti colleghi che si adoperavano e cercavano di consolarmi. Se farò il vaccino? Per ora non sono in lista di attesa, ma se posso non mi tirerò indietro".
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