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L'inchiesta su episodi di estorsione a carico della società rossoblu e Preziosi
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Il Questore di Genova ha comminato 8 provvedimenti di Daspo a carico di altrettanti ultras del Genoa coinvolti nell'inchiesta 'Zona franca' su episodi di estorsione a carico della società Genoa Cfc. In tutto gli anni di Daspo sono 56.

I provvedimenti variano da un massimo di 10 anni ad un minimo di 4 anni e riguardano, tra gli altri, Massimo Leopizzi, Artur Marashi e Fabrizio Fileni (finiti in carcere a ottobre e poi ai domiciliari nell'ambito dell'inchiesta sulle estorsioni al Genoa).

Per i recidivi, inoltre, è stato disposto anche l'obbligo di presentazione in commissariato per due volte al giorno durante le partite per la durata della misura di prevenzione. Infine, per quattro di loro è stato imposto anche il divieto di possesso ed utilizzo di armi a modesta capacità offensiva, spray urticanti, prodotti pirotecnici e sostanze infiammabili.

Secondo l'accusa, Leopizzi e gli altri ultras avevano messo in piedi una vera e propria associazione che, tramite minacce e blitz, aveva estorto alla società oltre 300 mila euro per garantire la "pace del tifo"