
Il presidente della giunta regionale della Liguria, entrato in politica in Forza Italia che lo aveva candidato alle amministrative del 2014, aveva fondato il suo movimento dopo una elaborazione critica rispetto all'orientamento assunto nel recente passato dal partito di Berlusconi. Al movimento di Toti "Cambiamo!" hanno così aderito alcuni deputati e senatori, che nei giorni scorsi erano stati accostati al lavoro di dragaggio degli ambienti vicini a Conte, a caccia di "responsabili" per sostenere l'esecutivo nel non improbabile caso del ritiro dell'appoggio dei parlamentari controllati da Renzi.
IL COMMENTO
Alla politica del futuro di Genova non interessa?
Il nuovo Papa continui a dare speranza