Cronaca
REGIONE CHIEDE GARANZIE SU CHIUSURA A7
1 minuto e 2 secondi di lettura
La chiusura per circa 20 giorni di una galleria della A7 Genova-Milano, strategica per il nodo genovese, e i previsti disagi per la circolazione, hanno spinto la Regione Liguria a chiedere a Autostrade e Anas un piano dettagliato di misure alternative e di copertura dei costi, compresi eventuali treni straordinari. La chiusura del tunnel per lavori di restauro è prevista a novembre ma per problemi tecnici potrebbe slittare a gennaio. Il presidente ligure, Claudio Burlando, e l'assessore ai trasporti, Luigi Merlo, hanno chiesto garanzie per la gestione dell'evento anche alla luce del fatto che un primo sondaggio per uno scavo non avrebbe dato i risultati sperati. Secondo la Regione occorre valutare con cura la riorganizzazione del trasporto pubblico locale, compreso quello ferroviario, con eventuale creazione di parcheggi di interscambio. A luglio, il nodo di Genova rimase paralizzato per una giornata per un cedimento del fondo stradale della galleria, la Monte Galletto, con migliaia di automobilisti prigionieri nel traffico. La Regione chiede perciò certezze sulla necessità e qualità dell'intervento, sulla durata e sulla copertura dei costi dell' intera operazione. Infiltrazioni d'acqua hanno causato l'abbassamento della volta ed è ora necessario scavare il fondo di oltre un metro0 per consentire il transito dei veicoli di maggiori dimensioni.(Ansa)
Sponsorizzata
Mercoledì 23 Aprile 2025
A Genova inaugurata Euroflora 2025, 154 giardini da tutto il mondo - Lo speciale
Ultime notizie
-
Meteo in Liguria, sabato con qualche nube. Si abbassano le temperature
- Grande pesca di acciughe nel Tigullio, pescherecci anche da Palermo
- Il Genoa verso il Milan, una delle partite più sentite dai tifosi rossoblù
-
Il pomeriggio con la candidata sindaca Silvia Salis - lo speciale
- Sampdoria, obbligo vittoria col Catanzaro. Riecco Oudin
- Elezioni e Referendum abrogativi: le modalità di voto per persone con disabilità
IL COMMENTO
Le BR rapiscono Mario Sossi e Genova entra nell’incubo terrorismo
Il nuovo Papa mantenga lo sguardo di Francesco sui detenuti