
Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, la violenza sarebbe maturata nell'ambito di un regolamento di conti legato allo spaccio di sostanze stupefacenti. L'aggressore aveva gravemente ferito il minorenne al braccio sinistro, tanto da rendere necessario un lungo e delicato intervento chirurgico: il ragazzo è ancora in rianimazione e non e' escluso che possa perdere parte della funzionalità dell'arto. L'uomo, nelle ore successive ai fatti, aveva lasciato il territorio spezzino, trovando rifugio nel Savonese dove però è stato rintracciato e arrestato.
IL COMMENTO
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