Primo giorno di Liguria in zona arancione. A mezzanotte è scattato il provvedimento che impone misure più restrittive per tutta la regione al fine di contenere la diffusione del Covid. La zona arancione resterà in vigore per almeno due settimane. Insieme alla Liguria sono passate in zona arancione anche altre quattro regioni: Abruzzo, Basilicata, Toscana e Umbria.Stop agli spostamenti tra comuni non autorizzati se non per motivi di lavoro, salute o necessità. Stop anche alle attività di ristorazione escluso per l'asporto. Una lunga serie di misure entrate in vigore alla mezzanotte e che dureranno per almeno due settimane. Resta il coprifuoco serale a partire dalle ore 22 e fino alle 5 del mattino successivo, ad eccezzione di Genova dove parte alle 21 e arriva fino alle 6.
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Per gli spostamenti da un Comune all'altro necessaria l'autertificazione da presentare alle forze dell'ordine in caso di controllo.
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Tuttavia a livello nazionale si ragiona su un possibile nuovo lockdown generalizzato. Il numero della curva dei contagi continua a salire e ospedali e personale medico sono nuovamente sotto stress. Ipotesi che il ministro agli Affari regionali Boccia esclude. "Nessun lockdown nazionale per il 15 novembre, possibili invece altre misure restrittive localizzate in alcune regioni" ha chiarito il ministro.
"La curva dei contagi - prosegue Boccia - per fortuna ha decelerato, ma la mia ossessione non è tanto la curva ma è il sistema ospedaliero, se regge o meno. Escludo un lockdown come quello di marzo e aprile. Non escludo misure ulteriormente restrittive in un mese come quello di novembre, che si presta, localizzate in alcune regioni come già sta avvenendo in Lombardia, Piemonte, non sarebbe giusto chiudere aree che non vivono oggettivamente la crisi che stanno vivendo altre Regioni".
Intanto il presidente della Regione Giovanni Toti ha escluso l'ipotesi di un commissario all'emergenza per affrontare la gestione della seconda ondata di Covid. Il governatore al momento tiene per sé l'assessorato alla Salute. Dallo stesso presidente un appello a tutti di rispettare le regole fondamentali per allentare la curva dei contagi. L'obiettivo è arrivare a dicembre con una situazione più tranquilla in modo da permettere la riapertura piena delle attività in un periodo considerato cruciale per l'economia della regione.
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