cronaca

Le misure in vigore da mercoledì 11 novembre
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Da mercoledì 11 novembre la Liguria entra nella zone arancione della seconda ondata dell'emergenza Covid. Si tratta della zona a medio-alto livello di rischio. Una decisione che limita le attività da Ventimiglia a Sarzana così come gli spostamenti.


Nella zona arancione è vietato ogni spostamento, in entrata e in uscita, dalla regione (salvo che per comprovate esigenze di lavoro, salute e urgenza).

Sono consentiti gli spostamenti strettamente necessari ad assicurare lo svolgimento della didattica in presenza nei limiti in cui la stessa è consentita.

E' vietato ogni spostamento in un comune diverso da quello di residenza, domicilio o abitazione, salvo che per comprovate esigenze lavorative, di studio, per motivi di salute, per situazioni di necessità o per svolgere attività o usufruire di servizi non sospesi e non disponibili nel proprio comune.

E' sempre consentito il rientro presso il proprio domicilio, residenza o abitazione.

Sono sospese le attività dei servizi di ristorazione (fra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie), ad esclusione delle mense e del catering. Resta consentita la sola ristorazione con consegna a domicilio. Asporto fino alle 22, ma non si può consumare sul posto o nelle adiacenze del rivenditore. Resta regolare attività per le mense e la somministrazione di cibo e bevande in autostrade, ospedali e aeroporti.

L'attività motoria è consentita solo all’interno del proprio comune e all’aperto. Palestre e piscine resteranno chiuse, mentre i centri sportivi sono aperti. 

Per quanto riguarda le altre misure già valide per le zone gialle:

Chiusura degli esercizi commerciali all'interno centri commerciali nei giorni festivi e prefestivi, salvo farmacie, parafarmacie, generi alimentari, tabacchi, edicole

Regolare attività di farmacie, parafarmacie, generi alimentari, tabacchi, edicole

Didattica a distanza al 100% per le scuole secondarie di secondo grado, salvo laboratori e attività di alunni/e con disabilità e bisogni educativi speciali

Didattica in presenza con uso obbligatorio della mascherina, salvo per bambini/e al di sotto dei 6 anni e con disabilità incompatibili con la mascherina

Corsi di formazione pubblici e privati a distanza salvo per medici e attività di formazione ministeriale

Raccomandazione di ricorrere al lavoro agile (smart working) nella percentuale più alta possibile

Sospensione delle prove concorsuali preselettive e scritte, pubbliche e private
salvo per il personale sanitario, protezione civile e abilitazione professionale

Mezzi di trasporto locali e regionali al 50% della capienza

Regolare attività dei servizi alla persona (barbieri, parrucchieri, estetisti)

Chiusura di musei, cinema, teatri, centri sociali e ricreativi

Chiusura di sale giochi, sale scommesse, bingo e casinò anche all’interno di locali adibiti ad attività differente

Chiusura di parchi tematici e di divertimento, salve attività ricreative, ludiche ed educative

Sospensione di eventi, congressi, spettacoli dal vivo, discoteche

Consentiti eventi sportivi riconosciuti dal Coni e dal Comi.