cronaca

Flash mob pacifico a Ventimiglia, protesta 'in video' per la cultura
2 minuti e 40 secondi di lettura
"Niente potrà mai giustificare un comportamento simile, né la disperazione né tantomeno chi ha usato questo momento storico così delicato come pretesto per attacchi che trovo semplicemente vergognosi". Così il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti via Facebook condanna le tensioni registrate a Genova durante una manifestazione contro le misure restrittive previste dal nuovo Dpcm sul covid. (CLICCA QUI)

"Sono giornate difficili, in cui tante attività si ritrovano nuovamente chiuse e senza certezze per il futuro. Le proteste sono comprensibili e legittime ma la violenza non lo è mai. Sono dalla parte di chi è sceso in piazza a Genova per esprimere in maniera civile la propria preoccupazione, ho incontrato lavoratori e famiglie e loro avranno il massimo del mio impegno sempre. Non comprendo però chi stasera ha aggredito le nostre forze dell'ordine, in strada per tutelare la sicurezza di tutti", ribadisce il governatore ligure.

Un flash mob pacifico è stato organizzato a Ventimiglia
da un gruppo di circa trenta donne, commercianti e imprenditrici, rappresentanti diverse categorie tra cui palestre, bar e gelaterie. "Io non voglio fallire", "Ventimiglia non si spegne", ma anche "Lo sport è salute" e "Senza lavoro non c'è futuro" alcuni degli slogan mostrati in piazza del comune. "La proposta che parte da questa piazza è che nel decreto ristori annunciato dal premier Conte, per il coprifuoco o eventuali futuri lockdown, ci sia anche una voce per i comuni alluvionati con un 30, 40 o 50% in più a favore delle persone che hanno subito danni", ha detto Elisa De Leo, tra le organizzatrici dell'evento. (LEGGI QUI)

I lavoratori dello spettacolo invece "rispetteranno il divieto
di manifestazioni imposto con ordinanzaregionale". Ma, non per questo, "i lavoratori liguri dello spettacolo rinunceranno alla loro protesta contro la chiusura di cinema e teatri. In occasione della manifestazione nazionale 'L'assenza spettacolare' le organizzazioni sindacali consegneranno in videoconferenza al prefetto di Genova, Carmen Perrotta, un documento con le motivazioni alla base della mobilitazione. Per i sindacati del settore "le misure introdotte dal governo stanno creando un vero e proprio dramma sociale, con problemi di sopravvivenza a chi vive di questo mestiere".

Sul suo profilo social Toti indica inoltre le tre priorità
per combattere la pandemia al meglio: "Assumere a tempo indeterminato personale medico per l'emergenza covid. Assumere nel sistema ospedaliero medici non specializzati. Assumere infermieri anche se non hanno ancora completato il corso di studi con iscrizione all'Ordine. Invece di imporre chiusure dal sapore punitivo che di fatto penalizzano sempre i soliti lavoratori, ecco cosa potrebbe fare il Governo per aiutare concretamente il Paese a superare una delle emergenze piu' difficili che si sia mai trovato a gestire", commenta.

Secondo Toti occorre "dare la possibilità di trasferire agli operatori sanitari le funzioni più semplici della professione infermieristica. Cancellare i concorsi e permettere le assunzioni dirette per tutti i ruoli. Dichiarare i tamponi rapidi strumento di diagnosi al pari di quelli molecolari. Semplificare la notifica di quarantena per permettere agli Uffici di Prevenzione di usare per la gestione anche personale non altamente specializzato", conclude il governatore ligure.