Un sovraffollamento nei pronto soccorso dell'area metropolitana di Genova per l'arrivo di numerosi pazienti con sintomatologia da Covid, molti dei quali provenienti da residenze sociosanitarie. Il fenomeno è stato spiegato in una nota da Alisa, l'agenzia sanitaria della Regione Liguria. "Sulla base del piano incrementale per la pandemia, per far fronte alla situazione e alleggerire la pressione sui reparti di emergenza saranno attivati nel più breve tempo possibile due ospedali dedicati al Covid: l'ospedale Evangelico di Voltri e il Padre Antero Micone di Sestri Ponente". "Prosegue inoltre, attraverso le procedure che sono state previste in Liguria, l'attivazione di posti letto extra-ospedalieri sul territorio genovese per supportare l'intensa attività ospedaliera, in particolare a supporto dei pazienti Covid positivi che, superata la fase acuta, possono essere dimessi in piena sicurezza ma necessitano di una medio- bassa complessità assistenziale prima del loro rientro al domicilio", conclude la nota di Alisa.
Prosegue inoltre, attraverso le procedure che sono state previste in Liguria (delibera Alisa 361 del 7 ottobre 2020), l'attivazione di posti letto extra-ospedalieri sul territorio genovese per supportare l'intensa attività ospedaliera, in particolare a supporto dei pazienti covid positivi che, superata la fase acuta, possono essere dimessi in piena sicurezza ma necessitano di una medio- bassa complessità assistenziale prima del loro rientro al domicilio.
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