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L'undici titolare è all'altezza, mancano un terzino destro e una punta di peso
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Keita Balde - guarito dal Covid – e Adrien Silva spingono sull’acceleratore della preparazione a Bogliasco. Difficile ipotizzare un impiego, specie per l’attaccante, nella sfida di sabato 17 alle ore 18 a Marassi con la Lazio ma almeno i due nuovi acquisti potranno andare in panchina. Il portoghese, forse, potrà fare anche qualcosa di più.


Tra partenze ed arrivi il mercato ha messo a disposizione di Ranieri una “rosa” con molte soluzioni. Ci sono gli uomini per fare il 4-4-2 in versione offensiva, quasi un 4-2-4 con Candreva e Keita sugli esterni, ma anche per giocare con il 4-3-3 ed il 4-2-3-1. La permanenza forzata di Ramirez consente all’allenatore di tenere accesa pure l’ipotesi del 4-3-1-2, il sistema più adottato dalla Sampdoria negli ultimi cinque anni.


Resta il fatto che la squadra, anche per effetto della mancata cessione di Colley, è uscita rafforzata dalle varie operazioni, tanto che nelle diverse griglie di partenza del campionato compilate dagli esperti viene sistematicamente esclusa dalla lotta per non retrocedere. Questo malgrado il monte ingaggi sia diminuito di una manciata di milioni e siano state realizzate plusvalenze attorno ai dieci.


Ad essere pignoli mancano un terzino destro ed un attaccante di peso, con caratteristiche diverse da quelli già in organico. E la panchina non è di prima qualità. C’è da confidare nella benevolenza del covid. Ma nel complesso la Sampdoria 2020-2021 appare attrezzata per evitare ai propri tifosi le sofferenze della scorsa stagione. Al campo, ora, l’unica, inappellabile sentenza.