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Il tecnico delle Aquile guarda all'esordio sul campo neutro di Cesena contro il Sassuolo
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Vincenzo Italiano, artefice della promozione dello Spezia, ha prolungato il contratto sino al 2022. "La scelta di proseguire insieme rafforza ulteriormente il legame tra le parti, confermando l'unità di intenti che già nella passata stagione ha condotto lo Spezia ad un traguardo inizialmente impensabile" si legge nella nota con cui lo Spezia ufficializza l'accordo.


Intanto il tecnico guarda all'esordio di domenica prossima, alle 12,30 a Cesena contro il Sassuolo. "Non vediamo l’ora di iniziare. Ci siamo preparati in questo periodo per essere pronti alla prima di campionato. Vogliamo cercare di salvaguardare quanto fatto un mese fa e cercheremo di vendere cara la pelle a partire da domenica».

CANTIERE-  "Siamo un cantiere aperto. Stiamo completando la rosa ma è normale che chi arriva deve avere il tempo per integrarsi. Questo necessita di tempo, è normale, e andremo incontro, è normale, ad alcune difficoltà. Però la squadra sta nascendo bene. Abbiamo in quasi tutti i ruoli quello che ricercavamo, ovvero doppioni in tutti i ruoli. Non abbiamo a disposizione qualche ragazzo per acciacchi vari ma penso che in questo momento sia tutto normale".

ASSENZE - "Per la prima partita avremo fuori Marchizza, Mattiello, Mastinu che ha ancora il problema dello scorso anno. Sono questi gli indisponibili. Penso che con l’arrivo di Chabot abbiamo trovato quel centrale mancino che cercavamo. E’ un ragazzo giovane, ha grande fisicità e a noi mancava un giocatore con quelle caratteristiche. Davanti manca qualcosina, abbiamo Farias che sta iniziando a lavorare forte. In questo momento manca qualcosa nel reparto offensivo. Dobbiamo cercare di prendere un attaccante, per quanto riguarda la punta esterna Verde è in via di definizione. Siamo questi e con questi dobbiamo cercare di vendere cara la pelle".

AVVERSARI - "Il Sassuolo gioca un grande calcio, iniziamo la nostra avventura contro una delle squadre più fastidiose. Lavoro per dare un’organizzazione alla squadra e in questo il Sassuolo ha un grande vantaggio".

BILANCIO - "Sapevo l’anno scorso di affrontare una categoria nuova con un gruppo di valore e il mio pensiero era creare una squadra che potesse fare bene in campionato. Lo abbiamo fatto e ne sono felice. Quest’anno ci sono gli stessi pensieri. Per me è la prima panchina in A e anche io devo cercare di essere concentrato curando ogni minimo dettaglio, come fatto l’anno scorso e come faremo quest’anno. Dovremo cercare di non dimenticare nulla e sottovalutare nulla. Qualsiasi dettaglio deve fare la differenza e se non inizi a ragionare in questo modo questa categoria non perdona e ti fa fare brutte figure. Dobbiamo cercare di presentarci nel migliore dei modi".

DIGNITA' - "Ho chiesto alla società solo una cosa: bisogna sempre non calpestare la dignità delle persone, qualsiasi decisione verrà presa su chi rimarrà e chi andrà via. Bisogna sempre tutelare la persona perchè questi ragazzi hanno scritto la storia della società, hanno portato per la prima volta in A La Spezia e lo Spezia. Non so cosa accadrà però è questo quello che ho chiesto alla società. Vediamo nei prossimi giorni ma sicuramente ci sarà il massimo rispetto fra me, la società e i ragazzi che eventualmente andranno via».

STUDIO - "Personalmente ho seguito tutta la prima giornata di campionato. Gli avversari vanno studiati e bisogna conoscerli bene. Chiaramente ne ho parlato anche con i ragazzi e loro hanno fatto quello che ho detto io. E’ giusto stare con la testa sul pezzo e penso che una delle squadre più forti l’anno scorso in B ha iniziato rendendosi conto che questo è un altro campionato e l’ho fatto da esempio ai ragazzi. Bisogna essere più veloci di testa. Bisogna adattarsi velocement

SPIRITO - "Dobbiamo ottimizzare e mostrare lo spirito messo in campo lo scorso anno per ottenere qualcosa di impensabile. E’ arrivata gente giovane e meno giovane, che ha esperienza in A. Non guardo la carta d’identità, se deve arrivare un attaccante spero che abbia voglia di fare tanti gol, mettersi a disposizione della squadra e sacrificarsi".

ORIZZONTE - "Ci conosciamo già dall’anno scorso, ci presentiamo in una categoria diversa ma per quanto mi riguarda le motivazioni sono le stesse dello scorso anno.  Quest’anno la mia concentrazione è salvaguardare quanto ottenuto sudando milioni di camicie cercando di fare la nostra onesta figura perché non piace a nessuno essere una comparsa e questa cosa vogliamo evitarla».

FUTURO - "Rinnovo? Penso che non ci siano problemi. Mi sento di dirlo. Devo dire la verità, sono felicissimo di affrontare questa mia prima avventura in A con questi colori, con questa tifoseria e con questa piazza perché, i primi momenti dove ci sono stati un po’ di diffidenza e di malumori ma dal momento in cui è iniziato a instaurarsi un buon rapporto si è creato un grande feeling. Penso sia un obiettivo stimolante e per me una carica maggiore. Mi sono affezionato e ci tengo a rendere contenta questa gente".

CAMPO NEUTRO - "Partiamo già oggi per avere la rifinitura per prendere confidenza col nostro stadio. Sarebbe stato meglio qualche giorno in più ma ci dobbiamo adattare. Il contesto è questo e dobbiamo cercare di tirare fuori il massimo da questo aspetto. Il Picco è casa nostra e non vediamo l’ora di tornare. Siamo di fronte a questa difficoltà e dobbiamo cercare di adattarci in fretta".