cronaca

Prima in tutta la Liguria Cavo, seguita da Lauro. Pochi voti a Pettene e Viscogliosi
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Si sono tinte di rosa queste elezioni regionali in Liguria, dove tante donne si sono messe in gioco e a servizio dei cittadini candidandosi per un posto in consiglio regionale. E, forse complice anche l’inserimento per la prima volta della doppia preferenza di genere, ma sicuramente e soprattutto perché si sono distinte con le proprie capacità, in tante hanno ricevuto migliaia di preferenze, soprattutto nella circoscrizione genovese.

La donna più votata non solo a Genova, ma in tutta la Liguria, è stata Ilaria Cavo per Cambiamo!: nella precedente giunta era assessore con svariate deleghe dallo sport, alla cultura e alla formazione e si è così conquistata la fiducia di 7.585 elettori, posizionandosi anche come prima di tutto il territorio genovese per il numero di voti. Ma in Cambiamo! anche la seconda classificata è donna ed è Lilli Lauro che ha ricevuto ben 4.918 voti. In questa lista si è distinta anche Franca Garbarino che comunque ha riscosso 1.502 voti.

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Un buon risultato anche quello di Katia Piccardo, sindaco di Rossiglione, che è stata votata da 3.309 cittadini, ad un soffio dall’ottenere il terzo seggio destinato al Pd, con una differenza di soli 92 voti da Pippo Rossetti. Tra le file del Pd, si segnalano comunque anche Viola Boero (1.774 voti), Angelica Radicchi (1.505) e Elena Putti (1.311). Chi invece è già nel nuovo consiglio, assieme a Cavo e Lauro, è Selena Candia che con le sue 1349 preferenze è la prima nella lista civica a sostegno di Ferruccio Sansa. Ma la seconda più votata assieme a lei è stata anche Cinzia Pennati con 1200 voti.

Passando alla Lega, è rimasta tagliata fuori dal nuovo consiglio Sonia Viale, ex assessore alla sanità, che però si trova comunque in terza posizione nella sua lista con 1.788 preferenze. Subito dietro di lei Francesca Corso (1.470 voti) e Francesca Fassio (1.197). Per Fratelli d’Italia, invece, la seconda più votata è stata Simona Ferro con 1514 voti, dopo Stefano Balleari. Non sono invece bastati i 1.039 voti a Mariajose' Bruccoleri per essere eletta, dato che la lista a sostegno di Aristide Massardo ha ottenuto solo il 2,42%.

Tra le tante candidate tanto votate, però, c’è stato anche qualche risultato inaspettato: è il caso ad esempio di Anna Pettene, conosciuta anche per essere la moglie dell’imprenditore Edoardo Garrone, che dopo lunghi corteggiamenti da parte della politica aveva scelto di scendere in campo per Aristide Massardo, ma che a questo giro ha ottenuto solo 338 ‘x’, nonostante ci fosse una grande attesa. Ma fare politica non è facile e in Forza Italia se n’è accorta anche Arianna Viscogliosi, già assessore al Personale della giunta Bucci che si era dimessa proprio per queste regionali, ma che ha ottenuto 599 preferenze, arrivando ad essere la quarta della lista e dietro a Marta Brusoni, capogruppo in consiglio comunale di Vince Genova, che comunque ha ricevuto 736 voti.

Regionali, Toti: "Chi vuole fare l'assessore deve dimettersi da consigliere"


Una volta che verrà formata la nuova giunta potranno comunque esserci dei ripescaggi per il consiglio regionale, in quanto il governatore Giovanni Toti ha invitato coloro che vorranno fare gli assessori a dimettersi e lasciare così posto nel consiglio. E magari altre donne oltre alle tre già elette andranno a comporre la squadra che per i prossimi 5 anni deciderà per la Liguria.