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La società vuole esercitare l'opzione per acquistarlo a titolo definitivo
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C'è tanto merito di Simone Scuffet nella promozione dello Spezia in Serie A. Senza nulla togliere all'impresa compiuta dalla squadra, le parate del friulano sono state determinati sia in campionato ma soprattutto nei play off. Adesso il talento, classe 1996, cresciuto tra le fila bianconere dell'Udinese potrebbe restare in Liguria a titolo definitivo.

Non si tratterebbe di un esordio per lui che la Serie A la già assaporata con il debutto assoluto, a soli 17 anni, il 1° febbraio 2014 con la maglia della squadra della sua città. Le prestazioni esaltanti, che gli permettono di scalare le gerarchie e conquistarsi la titolarità, gli vagono la chiamata dell'Atletico Madrid che però viene rispedita al mittente da un giovanissimo Scuffet.

La scelta di cuore di restare ad Udine e all'Udinese però non ha i risvolti sperati. Non solo viene relegato in panchina ma inizia poi una serie di prestiti prima al Como in Serie B poi al Kasimpasa in Turchia e l'esplosione di Juan Musso gli chiude ogni spazio.

Simone Scuffet sceglie di ripartire da Spezia, ancora una volta in Serie B. Con gli aquilotti arriva anche la rinascita. 36 presenze tra campionato e play off e promozione in A.Dopo solo una stagione, il portiere ha già conquistato tutti tanto che lo Spezia sta seriamente pensando di esercitare l'opzione presente nel suo contratto e acquistarlo a titolo definitivo versando nelle casse friulane un milione di euro.