Le manie di controllo nei confronti della donna avevano spinto l'uomo ad installare una microcamera nell'auto in modo da poter controllare ogni suo spostamento. Per lui era già scattato anche il divieto di avvicinamento e di ogni tipo di comunicazione non solo verso la moglie ma anche verso il figlio.
A far scattare l'intervento della polizia una precedente segnalazione risalente al 2019 quando la donna si era recata al pronto soccorso dichiarando che le sue lesioni fossero opera del marito. L'uomo, in quella circostanza, aveva raggiunto l'ospedale per per impedire i soccorsi.
IL COMMENTO
Conta solo (per ora) chi dà lavoro, nessuno si preoccupa di chi lavora
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