
L'attaccante bulgaro era reduce da un periodo complicato: “Venivo da un infortunio, il lavoro fatto durante la sosta mi ha fatto recuperare le forze, ora sto bene e i risultati si vedono. Sono contento anche per i miei compagni, voglio bene a ognuno di loro, mi sono sempre stati vicini e anche dall'esultanza collettiva si capisce la forza del gruppo”.
Adesso, sotto col Pisa: “All'andata non c'ero, era stata una brutta sconfitta perché loro avevano acciuffato il risultato in modo fortunoso. Proveremo a proseguire sulla strada giusta cancellando quel ricordo negativo”.
IL COMMENTO
Ex Ilva: Cornigliano ha già dato molto, almeno possa pronunciarsi sul piano
L’incubo dell’acciaio che torna a Genova: tra promesse, dubbi e incertezze