
"E' una misura essenziale perché grazie all’emendamento del Buonsenso si dà la possibilità anche alla cittadinanza di fare proposte di referendum consultivo in Liguria. Con questo strumento il cittadino partecipa direttamente, ed è chiamato a esprimere un parere su una determinata questione; può quindi intervenire attivamente alla vita e alle decisioni politiche del suo territorio", prosegue Salvatore. "Questa vittoria è un primo grande passo per rivoluzionare il modo di fare politica, estendendo la partecipazione alla cittadinanza, che può tornare così al centro della politica", conclude Salavatore.
IL COMMENTO
Il lavoro al centro della battaglia elettorale, ma Genova non ha bisogno di promesse
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