In questo momento in Liguria, secondo il professore Giancarlo Icardi, direttore di Igiene dell'ospedale San Martino, l'indice di trasmissibilità è attorno allo 0,4. "Se si escludono le situazioni delle Rsa", tallone d'Achille nazionale per la pandemia, "significa che la nostra regione è tra quelle messe meglio in Italia". Lo scrive su Facebook il presidente di Regione Liguria, Giovanni Toti, aggiungendo che "da inizio emergenza sono stati contagiati meno di 50mila liguri e, sempre secondo il professor Icardi, se continueremo a rispettare le regole di distanziamento sociale a giugno in Liguria non dovremmo avere nessun nuovo caso positivo. Per raggiungere questo obiettivo ora servono responsabilità e coraggio: ripartire in sicurezza si può e si deve". Toti ha incontrato sindacati e categorie "per condividere e fare il punto sulle nuove linee guida scritte e approvate da tutte le Regioni, più facili da applicare e più adatte alle esigenze del territorio" per gestire le ripartenze. "Se poi qualche attività avrà bisogno di maggiore tempo per mettersi in regola potrà prenderlo tranquillamente". Agli incontri erano presenti anche i sanitari "con i dati sull'andamento dell'epidemia, che ci dicono che sta andando tutto per il verso giusto" dice Toti. La nuova ordinanza della Liguria consente la riapertura di "negozi, parrucchieri, estetiste, bar, ristoranti, piscine, palestre, spiagge, stabilimenti balneari, biblioteche, musei e tutte le attività che fino a oggi erano rimaste chiuse nel lockdown", ha concluso il governatore.
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