politica

Toti convoca la riunione di Pasquetta con assessori e tecnici
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Appuntamento di Pasquetta in Regione per una riunione convocata da Giovanni Toti. All'alba della quinta settimana di emergenza Coronavirus, tecnici e assessori competenti (alcuni in video conferenza e altri presenti fisicamente) discuteranno col governatore della svolta per ammorbidire le restrizioni. "Ci troveremo per parlare del decreto-ordinanza che colmi alcune lacune del provvedimento governativo che prolunga il lockdown fino al 3 maggio. E' imbarazzante che restino bloccati alcuni cantieri come quelli per la fibra ottica".

Tra le cose che permetterà la Liguria
, ci sarà da annoverare la manutenzione degli stabilimenti balneari e la silvicoltura. "Vorrei prendere alcune aziende pilota che magari sono già pronte in Liguria, d'intesa con i sindacati e Alisa (Agenzia per la sanità, ndr), per fare alcune sperimentazioni su come si potrà tornare sul posto di lavoro" mentre l'epidemia di coronavirus è in corso, ha aggiunto il governatore. "Dobbiamo studiare e preparare le profilassi del domani: se, come e con quali spazi, si può ripartire". Toti ha poi attaccato il Governo che ha ridotto la somma per la cassa integrazione destinata alla Liguria, con un taglio di alcuni milioni: "Stiamo litigando per riaverli indietro".

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"Sono aperti i cantieri che lavorano
sul grande dissesto idrogeologico. Trovo però imbarazzante che si siano bloccati cantieri come quelli per le fibre ottiche per la messa in posa dei cavi che devono arrivare non solo nelle città, ma anche in aree non a convenienza di mercato, per le quali abbiamo dato soldi pubblici: invece di approfittare di questi giorni di strade libere per scavare come talpe, stiamo andando a rilento". Sul piano della sperimentazione "abbiamo le competenze e aziende che hanno voglia di aiutarci, cercheremo di lavorarci per essere pronti il 4 maggio". ha proseguito Toti.

La Liguria punta con decisione a un inizio
di ritorno alla normalità a partire dalla prima settimana di maggio. Un obiettivo reso plausibile dall'andamento dei numeri che quotidianamente raccontano la progressione del Covid-19. "Quel trend lievemente discendente registrato nei giorni scorsi è confermato. Tutti noi vorremmo che scendesse più velocemente ma l'importante è che sia stata invertita la tendenza. La crescita è molto più lenta di due o tre settimane fa e anche gli ospedalizzati sono sostanzialmente uguali al giorno precedente". ha ribadito Toti.

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"Diminuiscono i positivi che fanno la malattia a casa
. I ricoverati nelle terapie intensive scendono ancora: a oggi abbiamo quasi 60 posti liberi per eventuali nuovi focolai, Eravamo al limite, ogni giorno allestivamo qualche posto in più, il numero necessario per dare cure a tutti, mentre ora abbiamo una discreta riserva. Abbiamo raggiunto ormai la soglia dei mille tamponi al giorno". Una media tenuta anche nei giorni festivi, un risultato che porta il governatore ligure a ringraziare "i tecnici di laboratorio che lavorano giorno e notte".