cultura

Sarà possibile scoprire il patrimonio culturale della città
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Il Mibact Ministero per i beni e le attività culturali, fin dalla prima ora dell’emergenza sanitaria Covid-19, ha invitato i musei italiani a non fermarsi, a chiudere sì le proprie porte ma andando direttamente nelle case dei cittadini dimostrandosi un’istituzione immune a qualunque virus, “al servizio della società e del suo sviluppo”, così come recita la definizione Icom International Council of Museums acquisita nella legislazione italiana e internazionale. Si sono susseguite iniziative e hashtag istituzionali - #iorestoacasa, #ioleggoacasa, #laculturanonsiferma, #museichiusimuseiaperti, #artyouready e #emptymuseum – che rimbalzano nella rete, ora più che mai, specchio della socialità. 


 

“In questo momento così difficile e drammatico a causa dell’emergenza coronavirus, la cultura non si ferma, nessuno dei nostri musei si ferma” dichiara il Sindaco Pierluigi Peracchini. “Attraverso la tecnologia e grazie alla grande passione di tutti i dipendenti del settore culturale del Comune della Spezia sarà possibile scoprire o riscoprire da casa il patrimonio culturale e artistico della nostra Città. Una visita virtuale dentro i musei, l’interazione con gli artisti, le curiosità delle epoche passate i cui reperti sono esposti nel nostro polo museale: questo e tanto altro per colmare la solitudine di queste giornate e far nascere in noi la curiosità di tornare a visitare i nostri musei una volta che questa emergenza sarà alle nostre spalle. Dostoevskij diceva che la bellezza salverà il mondo: i servizi culturali del Comune della Spezia fanno la loro parte, sempre al servizio della nostra comunità”.


 

Anche il Sistema museale della Spezia ha aderito a questo invito attraverso una predisposizione di servizi e una calendarizzazione di attività che hanno traslocato dalle sedi espositive verso il web e i social network: volete conoscere il patrimonio custodito nei musei della città? A questo link è in corso una digitalizzazione del patrimonio storico-artistico che conta già 2.851 opere schedate on line https://bibliospezia.erasmo.it/Opac/OggettiDArte.aspx



Desiderate conoscere le attività social che i musei stanno portando avanti? Sulla pagina facebook @museidellaspezia le trovate puntualmente condivise e raccolte. Il Museo Amedeo Lia ci tiene compagnia su fb @museoamedeolia con la rubrica Un’opera al giorno in cui passa in rassegna quotidianamente uno dei suoi capolavori. Per chi è interessato all’archeologia, il Museo del Castello San Giorgio con Un oggetto curioso al giorno ci permette di attraversare tante epoche storiche dalla preistoria, passando per gli egizi, i greci, i romani, fino al tardo antico e al Medioevo. Il Camec con Porte chiuse, mostre aperte offre l’opportunità di interagire con gli autori delle esposizioni in corso e di conoscere le opere dalle collezioni attualmente in mostra sulla pagina fb @museo.camec. Inoltre mantiene il suo appuntamento fisso con gli incontri (virtuali) I Mercoledì del Camec Homemade. Il Museo etnografico G.Podenzana propone, su facebook e Instagram (account @museoetnograficosp), un Giro del mondo tra le sue collezioni extra-europee. In questi giorni ci ha già fatto viaggiare alle Fiji, in Nord America, a Sumatra, in Nuova Guinea e in Giappone. Quali altri viaggi sta preparando?



La Palazzina delle Arti scandaglia tra il suo patrimonio proprio quelle opere che possono essere messe in relazione al momento storico attuale e si prestano ad esprimere quel senso di sospensione e riflessione, di nuova solitudine che stiamo vivendo e su cui non possiamo fare altro che riflettere quotidianamente (pagina fb @LaSpeziaPalazzinadelleArti). Anche il Museo del Sigillo tra pochi giorni sarà attivo sui social. Invitiamo i cittadini a scriverci a cultura.comunicazione@comune.sp.it per proporci idee da portare nelle vostre case.