cultura

Le norme valide anche in Liguria
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"E' evidente che la Liguria è equiparata ai provvedimenti nazionali" in vigore fino al 3 aprile quindi, nel momento in cui è stato pubblicato in gazzetta che "sono sospese manifestazioni, eventi e spettacoli di qualsiasi natura, ivi inclusi quelli cinematografici e teatrali, svolti in ogni luogo, sia pubblico sia privato che comportano affollamento di persone tale da non consentire il rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro", la decisione spetta a "direttori, sovrintendenti ed enti".


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Lo ha detto l'assessore regionale alla Comunicazione, Formazione e Politiche Giovanili
, Ilaria Cavo, in merito alle ripercussioni sul mondo culturale ligure delle misure decise dal governo per contenere il contagio da Coronavirus. Parlando con il sovrintendente del Teatro Carlo Felice di Genova, Claudio Orazi, ha detto Cavo, "ha spiegato in maniera tecnica e di buon senso che in un teatro dell'opera non e' possibile garantire la distanza di un metro tra l'orchestra, il palcoscenico e tutto quel che accade". Ecco dunque che il Teatro Carlo Felice annulla tutte le manifestazioni pubbliche previste all’interno dei propri spazi, all’Auditorium E. Montale e al Teatro della Gioventù, dal 4 marzo 2020 fino al 3 aprile 2020. Per i dettagli CLICCA QUI. Stesso scenario per il Teatro Nazionale che comprende diverse sale a Genova.

C’è poi il tema coppie: al cinema dovranno essere separate per consentire la famosa distanza di sicurezza. E' chiaro che in una situazione così ogni esercente potrà valutare se è in grado di contenere responsabilmente gli ingressi oppure decidere di sospendere le proiezioni per questo periodo. In una sala da 100 posti con le migliori condizioni potrà essere occupata al 30%.


A scegliere di rimanere aperte sono le sale di Circuito – Ariston, City, Corallo, Odeon e Sivori. Nei prossimi giorni proseguirà la propgrammazione osservando le eccezionali misure di sicurezza richieste dall’emergenza sanitaria. Sarà evitato l’affollamento di persone tale da non consentire la distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro, quindi non tutte le poltrone saranno disponibili agli spettatori. Inoltre, Circuito consiglia di acquistare i biglietti on line.Il decreto del governo non chiama in causa i musei che proseguono la propria attività: è il caso, per esempio, di Palazzo Ducale, che resta regolarmente aperto e visitabile.