salute e medicina

Il terzo decesso è un 72enne di Andora, il primo caso di un ligure con il virus
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Sono saliti a 24 i casi presenti sul territorio ligure, due i casi in più registrati entrambi in Asl2, di questi uno è l'uomo di 72 anni originario di Andora e deceduto dopo il ricovero all'ospedale San Paolo di Savona. Si tratta del primo ligure da annoverare tra i decessi e fa seguito a due anziani turisti lombardi.

Il paziente, con un quadro di salute già compromesso
, è risultato positivo al test per la ricerca del Coronavirus: il tampone è stato effettuato dopo il decesso. Nel frattempo sono state attivate tutte le normali procedure operative del caso, anche perché il paziente non è caso di contatto con altri ospiti negli hotel nel savonese: per questo sono partite le indagini per ricostruire la catena di contagio. L'uomo era stato all'ospedale di Albenga in precedenza ed era di Andora: si tratta quindi del primo caso di un ligure con il Coronavirus.

Si tratta del terzo decesso in Liguria. Il primo era stato quello all'hotel Garden di Laigueglia, dove era stata trovata una donna di 87 anni morta per cause naturali, ma poi risultata positiva al tampone per il Covid19. Nella notte tra lunedì e martedì, si è spenta anche una signora di 86 anni di Castiglione d’Adda, che aveva altre patologie pregresse. La donna, una volta trasferita da una delle strutture di Alassio al San Martino, era stata posta in ventilazione assistita ma poi le sue condizioni si sono aggravate.


Sono state completate le operazioni di rientro degli ospiti presenti a Finale Ligure, "Abbiamo accompagnato noi i 6 piemontesi, così come anche altri ospiti presenti in strutture di Alassio", ha spiegato Giacomo Giampedrone, assessore regionale alla Protezione Civile. Sono scese a 399 le persone in sorveglianza attiva sul territorio.


ALTRI PAZIENTI RICOVERATI - Sono 14 i pazienti ospedalizzati. Per quanti riguarda gli altri pazienti ricoverati in Liguria, dei quattro pazienti presso il reparto di Malattie Infettive dell’Ospedale Policlinico San Martino, tre sono in buone condizioni generali di salute e una in discrete condizioni generali di salute. I tre pazienti invece ricoverati presso il reparto di Rianimazione dell’Ospedale Policlinico San Martino in assistenza ventilatoria intensiva risultano, rispetto a ieri martedì 3 marzo, stabili nella loro gravità. I due pazienti ricoverati presso l’Ospedale di Sanremo sono in buone condizioni generali di salute, di cui uno in dimissione nella giornata di oggi. I due pazienti ricoverati presso l’Ospedale di Albenga sono in buone condizioni generali di salute così come i due pazienti ricoverati presso l’Ospedale di Savona. Il paziente ricoverato presso l’Ospedale della Spezia è in ottime condizioni generali di salute.

LE SCUOLE CHIUSE - E’ arrivata l’ufficialità della chiusura di scuole e università in tutta Italia fino al 15 marzo. La decisione in seguito alla riunione fra il presidente del Consiglio Giuseppe Conte e i ministri sull’emergenza coronavirus (LEGGI QUI TUTTI I DETTAGLI)

NAVE IN ISOLAMENTO A GENOVA - L'equipaggio della nave Rhapsody della Gnv attraccata alle Riparazioni navali a Genova è stato messo in isolamento dopo che un passeggero è risultato positivo al coronavirus una volta sbarcato a La Goulette in Tunisia lo scorso 27 febbraio. La nave non è ritenuta idonea per i 10 giorni di quarantena di 65 persone, italiane e straniere. Anche perché dovrebbe avere l'assistenza degli Oss che possano servire loro colazioni, pranzi e cene. Dovrebbero essere tutti separati in stanze singole, per questo si sta individuando altre strutture liguri dove trasportare l'equipaggio con i mezzi della Croce Rossa come già fatto in precedenza (LEGGI QUI TUTTI I DETTAGLI)


IN ITALIA - Sono 2.706 i malati per coronavirus in Italia, con un incremento di 443 persone in più rispetto a ieri e 107 i morti, 28 in più. Il nuovo dato è stato fornito dal commissario Angelo Borrelli nel corso della conferenza stampa alla Protezione Civile. Sono 276 i guariti da coronavirus in Italia, 116 in più rispetto a ieri: l'aumento è del 72,5%, il maggiore registrato negli ultimi giorni. Intanto c'è la prima prova che il coronavirus circolava in Italia 'diverse settimane' prima che ci fosse la diagnosi del paziente uno di Codogno. E' contenuta nelle 3 sequenze genetiche del virus in circolazione in Lombardia, ottenute dal gruppo di Università Statale di Milano e Ospedale Sacco, coordinato da Gianguglielmo Zehender, Claudia Balotta e Massimo Galli. L'analisi di ulteriori genomi, in corso, potrà fornire stime più precise su ingresso del virus in Italia e possibili vie di diffusione